POMPEI. ACCADEMIA VESUVIANA TEATRALE. Per le sere d’estate, in scena commedie brillanti e gioiose
Scarpetta, Feydeau, Hennequin, Eduardo De Filippo. Quattro principi della commedia brillante per altrettanti allestimenti che per i prossimi dieci giorni (dal 6 al 16 luglio)si alterneranno (ore 21, ingresso gratuito) sul palcoscenico del Di Costanzo-Mattiello in occasione di “Penziere miej”, la rassegna a cura dell’Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro. Un’occasione per unire al piacere della rappresentazione teatrale quello di Sallustro e dei suoi allievi di festeggiare assieme al pubblico “la mente, la creatività, la libertà di pensiero”. Primo appuntamento, domani, domenica 6 (luglio) con “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta che racconta le vicende del ricco e credulone possidente di Roccasecca Don Felice Sciosciammocca alle prese con Ciccillo, il nipote prediletto che, di stanza a Napoli per studi di medicina, si dedica al gioco piuttosto che alla clinica psichiatrica per la quale chiede continuo foraggio economico all’amato zio. Almeno sino a quando Don Felice non sbarca a Napoli per conoscere il lavoro del nipote che, così nei pasticci, deve correre ai ripari. A seguire, è la volta di “Due Mariti imbroglioni” di Feydeau (lunedì 7) che con le vicende di Felice e Pasquale, due attori ingaggiati nel caffè della marchesa Anastasia che, tra malintesi, sotterfugi e tradimenti, conducono il pubblico indietro nel tempo, nella Napoli dell’800. Martedì 8 è la volta di “Silenzio…….parla il teatro” di Hannequin con la storia di Sofia, donna matura, che in gioventù ha vissuto una notte d’amore con un uomo di cui non conosce l’identità ma dal quale ha avuto un figlio a cui non ha mai rivelato di essere la madre. Per rintracciare l’uomo, la dona ingaggia un investigatore che gli porta ben due pretendenti con tutto quel che ne consegue quanto a intrighi e equivoci. Altri titoli in cartellone sono, poi, “L’avaro” di Moliere (lunedì 14), “Un ministro in mezzo ai guai” di Eduardo Scarpetta (martedì 15 luglio) e “Non ti pago” di Eduardo De Filippo (mercoledì 16).
Paola de Ciuceis