ESCHILO VS CHRISTOPHER MARLOWE. Da Nea la II edizione di “Teatro Match. Il Gioco del Teatro”, la rassegna a cura di Gianmarco Cesario
Se le daranno di santa ragione proprio come su un ring ma, a colpi di teatro. Sia pure avvincenti come i migliori incontri di boxe, difatti, gli appuntamenti di “Teatro Match. Il Gioco del Teatro” non saranno un susseguirsi di pugni ben assestati, bensì una tenzone dialettica tra due squadre di attori ed esperti che, di volta in volta, si affronteranno in difesa dei maggiori autori di tutti i tempi cercando di ottenere i maggiori consensi di pubblico. Al via, questo lunedì (17 novembre, ore 19.30), nuovamente negli spazi della galleria Nea (via Costantinopoli 53), la rassegna teatrale diretta da Gianmarco Cesario riparte con “Eschilo vs Christopher Marlowe” e vedrà in campo, da una parte, scrittore e critico teatrale Fabio Rocco Oliva in difesa del grande tragediografo greco Eschilo con gli attori Cristina Donadio e Riccardo Polizzy Carbonelli che leggeranno alcuni brani tratti da “Agamennone”; dall’altra, invece, in difesa di Marlowe, il docente di letteratura inglese dell’Università L’Orientale Roberto D’Avascio con gli attori Arturo Muselli e Margherita Romeo che, insieme, a loro volta, controbatteranno leggendo brani dall’ “Edoardo II”. Alla sua secondo edizione, la collaudata formula della rassegna, coinvolge personalità del mondo della cultura partonepea, e nazionale in genere, che di volta in volta diventeranno “avvocati difensori” di questo o quell’autore supportati da un cast di attori che reciteranno brani scelti a supporto delle arringhe. Dopo la competizione tra Eschilo e Christopher Marlowe, sarà la volta di Plauto contro Ben Jonson, Scarpetta contro Goldoni, George Bernard Shaw versus Ibsen, e poi ancora Camus/Cocteau, Ionesco/Beckett, William/Miller, Annibale Ruccello/Sarah Kane.
Naturalmente, come sempre nella vita, ci saranno vincitori e sconfitti. E a decretare il risultato sarà sempre e solo il pubblico che, chiamato a godersi lo spettacolo, farà da arbitro semplicemente manifestando il proprio miglior gradimento per l’una o l’altra parte. Formula che vince non si cambia e il format di teatro interattivo ideato da Gianmarco Cesario si conferma piacevole e innovativo non solo per una serata diversa dal solito ma anche per rispolverare pilastri della storia del teatro.
Paola de Ciuceis