SERIE A. Campioni di beneficenza!
Quando si parla di calcio, si pensa sempre ad un mondo corrotto fatto di mercenari. Purtroppo i calciatori vengono giudicati per i loro tatuaggi, per il loro stile di vita “provilegiato” e per i comportamenti in campo. Raramente si pensa alla beneficenza, alle vite salvate grazie all’aiuto delle società o grazie al mega-stipendio dei calciatori.
Sí, molti di loro non sono solo professionisti, ma anche persone con un gran cuore che approfittano della loro notorietà per aiutare molte famiglie, mettendo all’asta le loro magliette, facendo pubblicità sui loro profili social e donando.
Quest’estate, tutto il mondo del calcio e dello sport in generale ha aderito alla campagna icebucketchallenge per la SLA.
E’ degli ultimi giorni la notizia dell’iniziativa di Cristian Ledesma, giocatore della Lazio, che con l’associazione “Aiutiamo Giorgia” cerca di sostenere una bimba di Lecce che è affetta dalla sindrome di Berdon. Giorgia necessita di un trapianto multiorgano in America. Molti calciatori della serie A e non solo, si sono uniti per cercare di raccogliere 800 mila euro, che servono per mantenere la famiglia di Giorgia in America per 4 anni.
Altri gesti che raccontano la beneficenza e il cuore dei calciatori? Francesco Totti, capitano della Roma, l’anno scorso pagò le cure ad una bimba affetta da fibrosi aggressiva. Cristiano Ronaldo, il 3 volte pallone d’oro, giocatore del Real Madrid, ha fatto in modo che un bimbo di 10 mesi malato di una displasia alla corteccia celebrale potesse essere sottoposto a intervento chirurgico.
E poi gesti nobili con fini sociali. Come quello compiuto da Luca Antonini, giocatore del Genoa, che è andato a spalare in strada durante l’alluvione in Liguria. E ancora Essien, giocatore del Milan, che ha intrapreso la strada della beneficienza, per aiutare il suo paese, il Ghana, a combattere la povertà.
Ecco i campioni fuori campo… Perché ci sono partite che valgono più di un campionato!!!
Ludovica Parodi