SPORT E INCLUSIONE SOCIALE. SSD Europa e Fondazione Milan per i ragazzi di Nisida
Il calcio, se vissuto bene e senza rabbia, è in assoluto uno degli sport piu belli. Appassiona tutti, donne, uomini, bambini, di ogni età e nazionalità. Molte persone considerano il calcio passione, fede, addirittura vita, lo utilizzano per non pensare, per distrarsi, insomma per rinascere.
Fino ad ora, però, nessuno aveva pensato a questo sport come “cura”, come possibilità e via d’uscita, per le persone meno fortunate .Questo è l’obiettivo del progetto “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE”, proposto e ideato dalla polisportiva SSD Europa e finanziato dalla fondazione Milan, con il patrocinio del Comune di Napoli, che dà una possibilità a 20 ragazzi, tra cui 4 detenuti nel carcere minorile di Nisida.
Ogni giovedì, questi ragazzi, accompagnati dalla psicologa della SSD Europa, Alessia Marzano, hanno il permesso di lasciare la struttura per recarsi ai campi di calcio dell’Istituto Sacro Cuore dove studieranno e faranno attività per raggiungere il loro obiettivo: diventate allenatori!!
Un progetto molto utile e interessante che con gli anni si sta espandendo e che, con un percorso formativo/educativo, cerca di realizzare il sogno di questi ragazzi che hanno sbagliato e stanno pagando , ma che devono sfruttare questa occasione per proiettarsi in un mondo pulito che dovrà far parte del loro futuro .
Ludovica Parodi