ID Cirque Éloize. L’arte circense porta in città lampi di luce incandescenti all’orizzonte
Quindici artisti, tutti di nazionalità diversa a interpretare le principali discipline circensi in una città futuristica popolata da graffiti, fumetti e simboli di fantascienza. Éloize ovvero “lampi di luce incandescenti all’orizzonte”.
In Cirque Éloize, scritto e diretto da Jeannot Painchaud, tutto è immerso e ricoperto da una nebbia musicale “rock”, bucata talvolta da melodie al limite del romanticismo poetico in chiave elettronica. I visual innovativi esaltano l’energia di uno spettacolo fresco, audace e urbano. Questo incrocio è al centro di uno spazio pubblico, un punto in cui ogni individuo può cercare di fuggire dall’anonimato. Un palcoscenico che si trasforma in luogo di aggregazione in cui le bande della città si sfidano, gli amori nascono e si dissolvono in una strada che rappresenta la vita. Un posto dove conoscersi e incontrarsi, ognuno con la propria IDentità e fisionomia.
4000 spettacoli in 440 città di 40 Nazioni diverse. Sono questi i numeri del Cirque Éloize che parte da Roma (Teatro Brancaccio / 25 marzo-4 aprile 2015) e tocca Bologna (Teatro Europauditorium / 9-12 aprile 2015), Firenze (Teatro Verdi / 15-19 aprile) e Napoli (Palapartenope / 23-26 aprile) con una nuova concezione del circo. Niente più animali, tendoni e “palcoscenici di sabbia”, Cirque Éloize offre uno show nuovo e di pura energia, basato unicamente sul totale e coinvolgente approccio multidisciplinare dei suoi artisti.
Produttore esecutivo Jonathan St-Onge. Scenografo Robert Massicotte. Designer acrobatico Krzysztof Soroczynski. Consulente artistico Mourad Merzouki. Compositori Jean-Phi Goncalves e Alex McMahon. Costumista Linda Brunelle. Lighting designer Nicolas Descoteaux. Co-progettista di video Alexis Laurence. Make-up designer Suzanne Trépanier.
Francesca Scognamiglio Petino