EXPO 2015. Premiata l’applicazione Smartuor
Grande successo a Expo 2015 per Smartour, l’applicazione che grazie ad una sofisticata intelligenza artificiale analizza i profili Facebook e intuisce i gusti personali degli utenti per creare itinerari turistici “su misura”. Luigi Galluccio, ingegnere salernitano tra gli ideatori di Smartour, è stato premiato dall’associazione JCI (Junior Chamber International) come giovane che si è distinto di più a livello nazionale nelle attività di ricerca. La JCI è la più grande associazione mondiale di giovani imprenditori, professionisti (e non) attivi nelle proprie comunità. La competizione TOYP (The Outstanding Young Person 2015) si è tenuta quest’anno all’Esposizione Universale in concomitanza con il centesimo anniversario della JCI e ha premiato giovani talenti nei settori del business, cultura, volontariato e crescita personale (in allegato, foto della premiazione).
Il premio JCI celebra la carica rivoluzionaria di un’app destinata a stravolgere l’idea tradizionale di turismo. Un riconoscimento internazionale che conferma l’abilità diGiffoni Innovation Hub, l’acceleratore di progetti artistici e startup di Giffoni Experience (www.giffonihub.com), nel selezionare e sostenere le idee più innovative nel panorama della creatività emergente. Individuare e offrire supporto alle potenzialità dei giovani, specialmente i talenti del territorio come Luigi Galluccio, rappresenta una delle ragioni della nascita dell’hub– dichiara Luca Tesauro, uno dei Founder e CEO di GIH – in perfetta continuità con quella che è la mission storica di Giffoni. Il riconoscimento ottenuto da Galluccio è il simbolo del ruolo che la realtà di Giffoni può rappresentare per i giovani che vivono per intero la filiera educativa dell’azienda. Luigi infatti è stato giurato del Giffoni Experience, collaboratore e ora imprenditore.
Cos’è Smartour?
Viaggiare diventa smart attraverso una rivoluzionaria applicazione per iPhone e Android che genera l’identikit personale dell’utente-turista, suggerendo informazioni, itinerari, eventi, monumenti e menu tagliati su misura. Si chiama SMARTOUR/SALERNO, l’app ideata da un gruppo di cinque giovani salernitani e due catanesi – ingegneri informatici, gestionali, del cinema e dei mezzi di comunicazione – per potenziare il fascino turistico della seconda città marina della Campania. Smartour sfrutta un sofisticato sistema di intelligenza artificiale che elabora informazioni, parole e immagini dai profili social del singolo fruitore. Risultato? L’applicazione intuisce gusti e preferenze dell’utente, creando un percorso turistico privato, oltre i circuiti tipici. Il progetto è sostenuto da Giffoni Innovation Hub, l’acceleratore di idee, startup e format legati al mondo della creatività e della cultura.
Valentina Pagliuca