ELICANTROPO 20. Con “Le confessioni” di Walter Manfrè al via la stagione 2015-2016

Ventesima stagione di attività quest’anno per il piccolo ma vivace ed energico Teatro Elicantropo di vico Gerolomini Napoli diretto da Carlo Cerciello che come spettacolo inaugurale sceglie un titolo che ha fatto epoca: “La confessione” (al via giovedì 22, ore 21), un progetto ideato e diretto da Walter Manfrè che, con grande successo di pubblico e di critica, gira il mondo senza sosta sin dalla nascita, al Festival di Taormina del 1993; voluto al Piccolo di Milano da Giorgio Strehler nel 1994, poi al Festival di Avignone nel 1999 e nel 2000 nel prestigioso Théatre du Rond Point sugli Champs-Elisées a Parigi, fa ritorno a Napoli, all’Elicantropo, dopo avere aperto già la stagione del lontano 1996. Non una ripetizione come tante ma un preciso desiderio della direzione artistica già chè l’intero cartellone vuole essere un excursus di questo primo ventennio di vita del teatro. Nei mesi a venire, difatti, alle novità si alterneranno allestimenti storici per uno spaccato di questo primo, lungo, percorso. “Sono stati venti anni d’intensa attività creativa, in cui lo spazio-eventi partenopeo ha offerto spazio e vetrina ad artisti che sarebbero, nel tempo, diventati importanti autori, attori, registi, scenografi, costumisti, musicisti, danzatori”, spiega Cerciello che continua sottolineando come “In questi anni abbiamo costruito sinergie con altri spazi teatrali partenopei, creato un rapporto con lo spettatore intimo, spiazzante, provocatorio, affascinante, commovente, rabbioso, un rapporto politico. Abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e locali per il teatro, lottato prima per esistere e poi per resistere e formato, nei diciassette anni di Laboratorio Teatrale Permanente, attori e tecnici consapevoli del loro ruolo, responsabili, preparati, critici e motivati”.

La confessione - una scena

Un importante giro di boa che vede le attività proseguire con rinnovato impegno e sempre maggiore determinazione nel solco di quanto fatto sinora “dando spazio alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici e al recupero di un rapporto diverso, più diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di chi non ha ancora rinunciato alla riflessione e al sentimento”. In cartellone (tutti i dettagli su sito web www.teatroelicantropo.com), per i prossimi mesi, alcune fra le più espressive realtà italiane che porteranno in scena testi di grandi autori (Testori, Santanelli, Scarpa, Shakespeare, Hugo). Accanto a loro, quelli di giovani autori (Sarah Kane, Letizia Russo, Daniela Marazita) e gli spettacoli della IX edizione del Festival del Teatro Politico e senza dimenticare Politeatro, la Rete dei Piccoli Teatri Metropolitani, cui Elicantro aderisce con Teatro Area Nord, Théâtre De Poche, Teatro Piccolo Bellini, Start/Interno5.

 

Paola De Ciuceis
Arte e/o Teatro, mai l'una senza l'altro.

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