CAPOLAVORI DELL’ARTE FIAMMINGA. I Breughel seducono a Bologna
Con quel particolare uso dei colori ad olio, la visione particolareggiata della realtà, il gusto per il miniaturismo e la bravura dei suoi interpreti, il fascino della pittura fiamminga resta immutato el tempo. Per chi non fosse mai pago di rivederne le opere, come per chi ancora non la conoscesse da vicino, l’arte delle Fiandre rivive nella bella mostra che Bolgna dedica ai Breughel. A palazzo Albergati, con “Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga”, Arthemisia Group rende omaggio ad una dinastia che ha saputo conquistare l’Europa. A cura di Sergio Gaddi e Andrea Wandschneider, direttore del Paderborn Städtische Galerie in der Reithalle, l’esposizione passa in rassegna il genio visionario di un’intera famiglia di pittori che, in cinque generazioni, nell’arco di un secolo e mezzo, rivoluzionano la pittura europea e fanno scuola. Garanzia di talento, difatti, la dinastia dei Brueghel illumina il Seicento con manufatti preziosi firmati da Pieter Brughel il Vecchio (La Resurrezione, 1563), Pieter Brueghel il Giovane (Danza nuziale allʼaperto, 1610), Jan Brueghel il Vecchio (Paesaggio fluviale con bagnanti, 1600), Jan Brueghel il Giovane (Incontro tra viaggiatori, 1630), Abraham Brueghel (Grande natura morta con frutta in un paesaggio, 1670), Ambrosious Brueghel (Natura morte con fiori, 1660-65).
Con quel particolare uso dei colori ad olio, la visione particolareggiata della realtà e il gusto per il miniaturismo, ciascuno secondo il proprio orientamento, si dedicano alla realtà quotidiana della vita umana e ne indagano tutti i suoi aspetti senza escludere quelli più crudi e realistici soffermandosi in particolare su ombre e vizi dei contadini, la fatica del vivere, l’allegria popolare, le opere di carità, le debolezze e sulle miserie quotidiane che riguardano tutti. tra gli altri temi, la natura che, forte e vigorosa, spesso assurge a ruolo di protagonista della storia umana e viene rappresentata con una ricchezza visiva, una cura nel dettaglio e una bellezza compositiva mai conosciuta prima. Completa la mostra, una selezione di altri artisti da Frans de Momper a Frans Francken, da Hendrick van Balen a Joos de Momper che, con i Breughel, animano una pagine della storia dell’arte tra le più ricche, articolate e affascinanti.
Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga
Sino al 28 febbraio
Palazzo Albergati
Via Saragozza, Bologna
Info e prenotazioni +39 051-0301015