MONTAGSKINO. La rassegna di film in lingua tedesca organizzata dal Goethe-Institut di Napoli in collaborazione con il multicinema Modernissimo
Da lunedì 8 febbraio 2016 torna Montagskino, la rassegna di film in lingua tedesca del lunedì organizzata dal Goethe- Institut di Napoli in collaborazione con il multicinema Modernissimo. Il programma è denso e variegato con dieci appuntamenti, tredici film che mostrano le nuove tendenze del cinema tedesco del presente. La rassegna sarà però inaugurata da uno sguardo sul passato con due pietre miliari della storia del cinema in versione restaurata a cura della Cineteca di Bologna – Il cinema ritrovato: l’8 febbraio “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau e il 15 febbraio “Das Cabinet des Dr. Caligari” di Robert Wiene.
Lunedì 8 febbraio è anche la vigilia di Carnevale, in Germania il “Rosenmontag” – il lunedì delle rose – il culmine della festa in maschera al di là delle Alpi. Per l’occasione la pasticceria Leopoldo e il Goethe-Institut offrono a tutti i (non-) vampiri un aperitivo di carnevale con graffe, bomboloni e chiacchiere dolci. Il Goethe-Institut invita il gentile pubblico a presentarsi in travestimento da vampiri. Per i tre “vampiri” più originali sono in palio ingressi gratuiti al Modernissimo per un film a scelta – non solo tedesco.
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
Quali sono le novità del cinema tedesco? Quali sono i temi che ispirano il lavoro dei registi in Germania? La grande novità è che il cinema tedesco è così internazionale come mai prima d’ora. Numerosi sono i giovani registi provenienti da diversi paesi stranieri che si perfezionano in cinematografia presso le accademie tedesche e non di rado decidono di stabilirsi in Germania.
Le pellicole degli autori della nuova generazione sono attraversate dai temi della politica della storia recente della Germania e dal racconto dei diritti civili: Andreas Dresen racconta in “Quando sognavamo” la difficoltà di crescere nella Germania dell’Est negli anni ’90 (22 febbraio), in “Mio padre” di Visar Morina (29 febbraio), primo film kosovaro proposto agli Oscar, si parla di un rapporto padre-figlio alla vigilia del conflitto nei Balcani. E gli Oscar saranno realmente presenti il 7 marzo nella serata “And the Oscar goes…Notte degli Oscar al cinema Modernissimo”, quando i registi Patrick Vollrath (“Andrà tutto bene”), Dustin Loose (“L’ultima volontà”) e Ilker Çatak (“Fedeltà”) mostreranno al pubblico napoletano i loro cortometraggi insigniti nel 2015 con il prestigioso Student Academy Award, l’Oscar dei registi esordienti. Il 14 marzo è la volta del documentario “Villa Tugendhat” di Dieter Reifarth sull’edificio progettato da Ludwig Mies van der Rohe negli anni ‘20 a Brno, nella Repubblica Ceca.
Il 21 marzo sarà proiettato un film storico in costume dedicato al menage à trois tra il giovane poeta Schiller e le sorelle Charlotte e Caroline von Lengefeld (“Le sorelle amate” di Dominik Graf). “L’Ovest” di Christian Schwochow (4 aprile) affronta il tema della libertà al tempo della Germania divisa. Il regista di origini afghaneBurhan Qurbani ricostruisce gli atti xenofobi avvenuti a Rostock Lichtenhagen nell’agosto del 1992 (“Noi siamo giovani. Noi siamo forti” in proiezione l’11 aprile). Chiude il programma la divertente commedia gangster “Non proprio la mia giornata” di Peter Thorwarth (18 aprile).
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