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VALENTINA CAFOLLA. Un record mondiale caduto nel silenzio
Posted On 23 mar 2016
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I tg non ne hanno parlato, i programmi sportivi nemmeno.
La notizia è arrivata da qualche giornale online. Pochi. Pochissimi link.
Si sa, quando si parla di sport, si parla di calcio, tennis, rugby e basket principalmente.
Ma le prime pagine dei giornali e dei tg, dovevano essere dedicate solo ed esclusivamente a Valentina Cafolla, 18enne croata che la scorsa settimana, ha conquistato un record, non difficile, difficilissimo.
Ha nuotato per 111 metri con la monopinna, nel lago di Anterselva in Trentino Alto Adige, stabilendo il nuovo record mondiale di immersione in apnea sotto il ghiaccio. Con questo record, di 1’ e 49” la giovane croata ha tolto il primato alla turca Shaika Ercumen, superando di un metro il suo record precedente.
Per proteggersi dal freddo ha indossato indumenti specifici, ovvero una muta umida in neoprene da 5 mm e una giacca da 7 mm.
Appena finita la gara, la diciottenne, ha espresso la sua soddisfazione.
Innanzitutto perché grazie a questo successo la ragazza è riuscita ad esaudire un suo piccolo sogno, ovvero quello di far parte del “Club d’apnea di Zagabria”.
Ma la ragazza, ha i piedi per terra e obiettivi ben precisi. Vuole concludere il liceo classico, iscriversi alla facoltà di medicina, ma soprattutto, continuare a praticare questo sport, e perché no, cercare di migliorare il SUO record, gareggiando e impegnandosi con costanza e determinazione per superare se stessa.