ROBERT DOISNEAU. A Monza un omaggio al maestro francese

robert doisneauIn questi tempi di paura e caos è utile ricordare che Parigi è prima di tutto una delle città più affascinanti al mondo, meta di tutti i romantici, icona del Novecento. Uno dei fotografi che maggiormente ha contribuito al mito di Parigi come alcova romantica, e al contempo centro della vita moderna metropolitana, è sicuramente Robert Doisneau. La sua celebre foto, il “Bacio davanti all’hotel de Ville”, scattata nel 1950, ha immortalato due innamorati nella confusione delle strade parigine, le stesse in cui Baudelaire diceva di aver perso l’aura poetica.

Fino al 3 luglio 2016 a Monza, nella splendida cornice dell’Arengario, sarà in esposizione la mostra “Robert Doisneau. Le merveilleux du quotidien”, a cura dell’ Atelier Robert Doisneau, e realizzata da Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia. Una selezione di ottanta opere che ripercorrono quarant’anni della carriera di Doisneau, dalla sua prima fotografia scattata nel 1929 fino al 1973. Di queste, oltre cinquanta sono le foto stampate dall’autore ed esposte per la prima volta in Italia.

Le sue immagini raccontano gesti quotidiani e autentici catturati tra le strade di Parigi. Elemento caratterizzante di tutta la sua produzione, il carpe diem , l’attimo di tenerezza e spontaneità strappato alla bruta realtà, quella del centro parigino ma anche quella delle banlieues, soprattutto la “sua” Montrouge, dove è nato e cresciuto.  Negli ultimi anni diverse esposizioni in tutto il mondo hanno reso omaggio all’opera di questo illustre fotografo che, durante la sua carriera proficua, ha realizzato oltre 450.000 fotografie.

 

Piera Boccacciaro
Cosa conosciamo? Cioè cosa siamo sicuri di conoscere, o sicuri che conosciamo di aver conosciuto, se pure è conoscibile? Mio Dio, è già così difficile non perdersi a Chinatown...

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