TOKYO EXPERIENCE & LATITUDE 36-40. Appuntamenti con l’arte a Napoli
Tokyo chiama, Napoli risponde e rilancia. Di ritorno dalla capitale del Sol Levante che gli ha aperto le porte del Tokyo Metropolitan Art Museum, gli otto artisti italiani – Marco Abbamondi, Stefano Ciannella, Max Coppeta, Mina Di Nardo, Dino Izzo, Amedeo Sanzone, Ttozoi e Carla Viparelli – protagonisti, del progetto internazionale “LATITUDE 36-40” cui hanno partecipato nell’ambito di scambi di culture e arti tra i due Paesi come celebrazione del 150° Anniversario di inizio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, da mercoledì 27 aprile (e sino al 4 maggio) raccontano la propria esperienza a Villa Di Donato (piazza S. Eframo Vecchio) con “Tokyo Experience” una collettiva che anticipa quella degli 8 artisti giapponesi ormai già in viaggio per ricambiare la visita ricevuta in marzo dai napoletani.
A cura di Cynthia Penna per Art 1307, l’associazione culturale invitata alla manifestazione per rappresentare l’Italia e offrire uno spaccato dell’arte contemporanea del nostra Paese, la mostra propone al pubblico napoletano le opere dei nostri artisti che hanno rappresentato l’Italia assieme a quelle di altri grandi italiani di ogni tempo: Botticelli, Filippino Lippi, Caravaggio e Leonardo da Vinci. Dal 12 maggio, invece, cambio di scena con “Latitude 36-40 – seconda tappa” e l’arrivo di Yuki Kamide, Shoko Miki, Syuta Mitomo, Keisuke Miyashita, Yasunari Nakagomi, Saki Onishi, Naomi Shigeta, Mariko Tamura che, a cura della stessa Penna con Yasunari Nakagomi segna la tappa conclusiva dello scambio Italia-Giappone e apre lo sguardo all’espressione artistica nipponica.
Art1307
Villa di Donato
Piazza S. Eframo Vecchio, Napoli
TOKIO EXPERIENCE
Marco Abbamondi, Stefano Ciannella, Max Coppeta, Mina Di Nardo, Dino Izzo, Amedeo Sanzone, Ttzoi e Carla Viparelli
A cura di Cynthia Penna
dal 27 aprile (inaugurazione ore 19) al 4 maggio 2016
LATITUDE 36-40 – seconda tappa
Yuki Kamide, Shoko Miki, Syuta Mitomo, Keisuke Miyashita, Yasunari Nakagomi, Saki Onishi, Naomi Shigeta, Mariko Tamura.
A cura di Cynthia Penna e Yasunari Nakagomi
dal 12 (inaugurazione ore 19) maggio al 25 maggio 2016