MILAN-NAPOLI, I DIAVOLI SONO AZZURRI. Battuti i rossoneri a “San Siro” dopo 27 anni
Sfatato il tabù Milan a “San Siro”, dopo 27 anni, il Napoli inanella il 5° successo di fila (4° in campionato), con i gol di Britos e Higuain. Reina para un rigore a Balotelli e interrompe la serie positiva di Supermario. Benitez interroga il suo cuscino e butta nella mischia Mesto al posto di Maggio e Dzemaili per Inler, scelte che si confermano azzeccate a fine partita. Segna il difensore più contestato, l’uruguaiano mancino che ha scippato il posto a Cannavaro, sfruttando una torre di Albiol, il nuovo leader della retroguardia azzurra. Si conferma indispensabile Behrami, che con cuore e carattere in mezzo al campo è padrone indiscusso della zona centrale. “Oj vita, oj vita mia” cantano i 12mila tifosi azzurri che hanno trovato posto sulle gradinate dello stadio meneghino, mentre la capitale della moda italiana si riempie di sciarpe e bandiere azzurre che sventolano in piazza Duomo. Nella serata in cui Hamsik, Insigne e Callejon si sacrificano per la squadra e non riescono a brillare, sbagliano tanti passaggi e non sono mai pericolosi, il Napoli con autorevolezza supera il Milan e attende il Sassuolo (che ha beccato 7 gol dall’Inter di Mazzarri) mercoledì al “San Paolo”. Una occasione molto ghiotta per continuare la serie positiva e per provare a staccare una Roma capace di vincere con poche difficoltà il derby con la Lazio. ”Sono soddisfatto, giocare così e vincere contro una squadra forte come il Milan è molto importate per proseguire nel nostro progetto di crescita – dice Rafa Benitez a fine partita -. Mostrare questo carattere fino alla fine è determinante. Il rigore parato da Reina? Sono anni che con il preparatore studiamo i rigoristi avversari, questi sono i risultati”. A Napoli oramai la festa è cominciata, che bella cosa Rafè!
Pier Paolo Petino