SINGAPORE. PILLOLE DALLA CITTÀ FUTURISTICA. Cultura, Shopping e Divertimento
Cultura, shopping e divertimento. I tre desideri di chi resta a Singapore un solo giorno e non vuole perdersi nulla. Poco distante dai grattacieli del distretto finanziario, ecco spuntare gli splendidi edifici coloniali che la città ha ereditato dall’imperialismo britannico. Il distretto coloniale si sviluppa intorno al Singapore Cricket Club, fondato nel 1852 e circondato dal Padang, noto campo da cricket dove ancora oggi si gioca. Nei dintorni, il Victoria Theatre, l’antica sede del parlamento, City Hall, la Corte Suprema, e la bella Cattedrale di S. Andrews. Ciascuno di questi posti vale bene una sosta. Proseguite verso Raffles Place. Lì vicino, la statua di Sir Stamford Raffles, fondatore della città. Allungatevi a Fort Canningam Park per un meritato spuntino sul prato, all’ombra. Nel pomeriggio, divertitevi a fare shopping a Orchard Road, lussuosa via di centri commerciali, negozi alla moda, boutique griffate, lussuosi hotel. Andate al Paragon, mall su tre piani specializzato in grandi firme, al Wisma Atria super young e anche da Ngee Ann, in un bel edificio stile giapponese. Lungo i marciapiedi, orchidee, fiori, e piante tropicali fanno da cornice d’ingresso a localini alla moda nascosti nei vicoletti di Orchard. Concludete con una serata briosa tra le luci, la musica e il divertimento di Clarke Quay, vivacissimo quartiere con la sua varietà di ristoranti affacciati sul River che propongono prelibatezze di ogni parte del mondo. Avete voglia di mangiare cinese? Provate Red House, una delizia per gli intenditori di cucina etnica. Da Jamboo, invece, super piatti di granchio al chili, la specialità di Singapore. Lì, e un po’ ovunque, si gusta anche fritto o col pepe nero. Consiglio per i più romantici: prima di andare a dormire, taxi boat o mini-crociera sul fiume, da Clarke Quay a Marina Bay. Imperdibile.
Melania Bifaro