CLU. La sua prima compilation in nome della solidarietà

Ha iniziato la stagione proponendo uno stile decisamente made in New York il Clu in via Carlo Poerio e ora guarda l’Europa, seguendo lo stile dei club che hanno fatto storia e conquistato un posto di riguardo nel life style internazionale. Dal Buddha Bar di Parigi al Supper Club di Amsterdam passando per Il Cafè del Mar di Ibizia e il Ministry of Sound di Londra, a ognuno la sua musica e la sua compilation. Martedì dalle 20.30 il Clu presenterà il suo primo progetto discografico Clu music. L’obiettivo non è però quello di creare una scuderia di dj da mandare in giro per il mondo a costi da capogiro. ll cd ha, piuttosto, uno scopo tutto benefico e il ricavato sarà devoluto all’Associazione Mosi Cicala per completare i centri di malnutrizione in Africa a Togo e a Benin, senza dimenticare la Campania e quindi parte dei proventi andrà anche alla mensa dei poveri ad Arzano. Il presidente dell’associazione dottor Roberto Pennisi insieme al chirurgo Aldo Cappelli hanno voluto fortemente questa iniziativa a cui stanno lavorando da tempo insieme a Antonello Esposito che è stato il supervisor artistico. Il cd con le musiche di Francesco e Simone Capriglione e la loro band (Soul Food vocalist) presenta una serie di cover riarrangiate in stile bossa. Il costo del cd è di 10 euro e sarà venduto al Clu dal 17 dicembre.

Francesca Scognamiglio Petino