A NAPOLI NASCE LA “CAMERA D’AUTORE”. Il palco aperto con gli autori partenopei che rileggono i songwriters di tutto il mondo

È partito lo scorso 27 settembre a Napoli, nella splendida cornice del Club 55 in un seicentesco stabile di via Toledo, il progetto “Camera d’Autore” che impegnerà, la domenica, i cantautori partenopei in una doppia missione: rileggere l’autore o la band ai quali il palco aperto di turno è dedicato (ma c’è una prenotazione di massima da effettuare il giovedì precedente al giorno di live show, per un massimo di dieci artisti a dividere il palcoscenico) e affiancare all’omaggio un proprio brano. Non una serata di cover, dunque, ma un laboratorio performativo nella migliore tradizione del songwriting d’oltreoceano, tra eredità e avanguardia.

Camera d'autore LOGO

Nella prima “Camera d’Autore”, lo scorso 18 ottobre, ha risuonato il tributo a Pino Daniele, mentre il prossimo 1 novembre  al Cellar Theory Live di Vico Acitillo 58 al vomero, suoneranno Fabi, Silvestri e Gazze, e si condivideranno le nuove intuizioni ispirate a uno dei progetti live di maggiore successo e qualità della scorsa stagione di concerti. “Del progetto Fabi-Silvestri-Gazze ci piace soprattutto che tre autori di chiara fama abbiano intuito il potenziale del collettivo e deciso di impegnarsi in esso per mettere la musica davanti al marketing” – ci dice Micaela Tempesta, singer-songwriter napoletana tra gli ideatori del progetto – “ed ha funzionato” – aggiunge. Il terzo appuntamento sarà dedicato invece all’eredità di Lucio Dalla, il cantautore bolognese scomparso nel 2012. “Sarà l’occasione per ritrovare il Lucio nazionale” – conclude Micaela Tempesta – “ma anche il Lucio partenopeo, il genio autoriale e musicale, trasversale e irriverente,innamorato dello spirito di Napoli”.

Rosa Criscitiello
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita. (Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009).

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