AL PAN. L’antologica di Rosaria Matarese a cura di Mario Franco
“L’arte di Rosaria Matarese attraverso l’ironia del suo sberleffo – mentre uno specchio rotto riflette la lunga lingua dei suoi dipinti – spazia nella “messa in scena” teatrale delle sue scatole a più superfici, nelle ante-sipario che si aprono e si chiudono come un libro che racconta la coubertiana origine del mondo”, così il curatore Mario Franco introduce l’antologica della Matarese in esposizione al Pan Palazzo delle Arti Napoli da venerdì di questa settimana (inaugurazione ore 17.30) con il sostegno dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli guidato da Nino Daniele.
Napoletana, un diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni Sessanta, attiva intorno alla rivista “Linea Sud”, in collezione a Castel Sant’Elmo nel Museo del Novecento, Matarese guarda ai maestri assimilandone la lezione che restituisce, con grande personalità, in lavori di pitto-scultura (realizzate assemblando materiali spiaggiati con pietre, ferro, bronzo, tela) nei quali con colori densi e brillanti racconta storie quotidiane nelle quali intreccia dolore e violenza senza tralasciare, ironica e dissacrante, la tematica sessuale indagata in ogni suo aspetto: ossessione, mercificazione, amore, vita. Oltre il catalogo “Rosaria Matarese” (Marchese Editore), tra gli eventi collaterali, per tutto il periodo della mostra, il ristorante Mangiafoglia (via Carducci 32) propone “A tavola con Jarry”, un ciclo di cene patafisiche a cura di Raffaele Aragona ispirate ad Alfred Jarry, autore dell’Ubu roi e padre della ‘Patafisica della quale, in breve ma non certo in modo esauriente, si dice trattarsi della «scienza delle soluzioni immaginarie».
Rosaria Matarese
a cura di Mario Franco
Pan Palazzo della Arti NapoliVia dei Mille 60, Napoli
Dal 4 marzo al 10 aprile 2016
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30 – la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30. Il martedì sono chiuse le sale espositive del I e del II piano.
Inaugurazione – Venerdì 4 marzo, ore 17.30