APP WORLD. Come le application stanno condizionando l’economia.
Secondo la società di analisi Compete, il 75% delle pagine internet visitate deriva dai siti web più cliccati: Google, eBay, Youtube, Amazon, iTunes Store e così via. Questo dato apre una considerazione di cambiamento nel nostro modo di essere internauti, stiamo diventando sempre più “App-dipendenti”? Risposta affermativa, e il bello è che tutto accade per noi in modo quasi inconsapevole! Correggete le mie affermazioni: ti svegli e controlli l’e-mail nel tuo tablet o smartphone, durante la colazione sfogli Facebook, Twitter e il tuo quotidiano online, andando in ufficio ascolti un podcast, al lavoro scorri i feed RSS su un lettore e comunichi con Skype e IM. Alla fine della giornata, torni a casa, ceni ascoltando Pandora, giochi con la Xbox Live e guardi un film sul servizio di streaming di Netflix. Hai trascorso tutto il giorno su internet, ma non sul web, bensì sulle tue app preferite (nel 90% dei casi scaricate gratuitamente)! L’avvento delle applicazioni mobili ha cambiato lo scenario della navigazione internet, se fino a ieri eravamo “costretti” a ricercare informazioni, oggi esistono applicazioni pronte all’uso, basta cliccare su un’icona per avere ciò che ci serve e non si tratta solo di una questione di velocità, le app oltre che immediate, sono anche più efficaci: ci danno quello di cui abbiamo realmente bisogno, senza giri collaterali. Per chi vuole di più c’è sempre il vecchio www.
Questa evoluzione informatica, in che modo condiziona e cambia l’economia? Lo studio Sizing the Eu app economy, condotto dal Gigaom per la Commissione Europea, stima che entro il 2018 il mondo delle app impiegherà 5 milioni di persone tra marketing, comunicazione e amministrazione. La app economy, dunque aprirà nuovi sbocchi occupazionali, oltre a dare un forte sostegno all’economia Europea. L’Europa infatti si trova al vertice nella produttività degli sviluppatori di app: secondo le stime, ben 28 grandi società europee hanno realizzato il 40 per cento delle migliori applicazioni anche per gli Stati Uniti. Un esempio per tutti è la app più scaricata al mondo, il gioco Candy Crush Saga, prodotto da una start-up ideata dall’italiano Riccardo Zacconi. La sua società, King.com vale oggi circa 7 miliardi di dollari, a febbraio è stata quotata a Wall Street ed è leader mondiale nella produzione di app ludiche. Nel 2013 ha realizzato un utile di 568 milioni dollari su un fatturato di 1,88 miliardi dollari, aprendo otto sedi in tutto il mondo, da Berlino a Seul fino a Bucarest, tranne che in Italia.
Irene Saggiomo