“ATTENTI AL LUPO!” “Girogirotondo, cambia il mondo” compie 10 anni e festeggia a Castel dell’Ovo con Lupo Alberto e Mafalda
Mostre, incontri, reading e laboratori creativi. Puntuale come ogni primavera, il progetto “Girogirotondo, cambia il mondo” dell’associazione Kolibrì torna città con il suo bagaglio di attività a sostegno dei diritti dell’infanzia.
Ma stavolta è più in forma che mai. Per la sua decima edizione, difatti, festeggia a Castel dell’Ovo, nella sala delle Cortigiane (sino al prossimo 11 maggio), con Mafalda la bambina terribile dell’argentino Quino e con Lupo Alberto, il lupo azzurro scanzonato e un po’ sfigato di Silver (il modenese Guido Silvestri) per festeggiare tutt’insieme i loro compleanni: 50 anni Mafalda, 40 anni Lupo Alberto e 10 anni, appunto, “Girogirotondo”. Per l’occasione, dunque, una grande festa interculturale, con una nutrita raccolta di oltre 100 splendidi libri illustrati, provenienti da 23 paesi di 4 continenti, per un percorso espositivo che promette di rovesciare lo stereotipo del lupo cattivo di fiabesca memoria trasformandolo in un formidabile strumento di conoscenza della diversità. Un percorso in varie sezioni e ricco di iniziative collaterali, tra le quali anche “Libri senza parole: da Lampedusa al mondo e ritorno”, la mostra di “silent books” (sino al 28 aprile) di tutto il mondo selezionati per un progetto di cooperazione internazionale dalla forte valenza sociale e culturale. Promosso da Kolibrì – presidente Bruno Cantamessa e vice presidente Donatella Trotta – con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli guidato da Nino Daniele, il progetto è realizzato collaborazione con la Fondazione Premio Napoli, in partenariato con Lives Fundraising, Ibby Italia e PalaExpo di Roma, con il sostegno dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione.
Fino al 21 maggio.
Paola de Ciuceis