ATTERSEE – NITSCH. A Castel dell’Ovo duetto viennese per Napoli
Arte totale, ironia pop e spirito nordico. Sono questi gli ingredienti di “Duetto per Napoli”, la mostra che vede protagonisti a Castel dell’Ovo i due giganti austriaci del contemporaneo Attersee e Hermann Nitsch. Da sempre legati alla nostra città, i due pittori rendono omaggio a Napoli con una bella mostra di respiro internazionale a cura di Achille Bonito Oliva per la Fondazione Morra. In esposizione fino a primavera prossima a Castel dell’Ovo, la rassegna è un modo per guardare più da vicino l’opera dei due storici nomi del panorama artistico viennese e il sodalizio culturale che dal loro incontro è scaturito nonostante le differenza iconografiche che li distinguono. Noto rappresentante dell’azionismo viennese – e da tempo protagonista a Napoli con un museo interamente dedicato alla sua opera – Hermann Nitsch, difatti, lavora su una ritualità aperta verso l’arte totale e agisce attraverso rituali performativi che implicano azioni e scene di gruppo con un risultato teso a valorizzare i sensi attraverso il corpo e la pittura. Attersee, parimenti, opera anch’egli nell’ambito pittorico che sconfina oltre la cornice in altri linguaggi come la musica. E’ così che teatro e musica diventano gli ambiti multimediali attraverso cui i due artisti affermano la vitalità dell’arte e una rinnovata energia della vita e che nasce il dialogo in 60 opere tra i due maestri culminato nel concerto al Teatrino di Corte di Palazzo Reale proposto per la serata inaugurale.
Paola De Ciuceis