CAMPI ROM “A Napoli mettono a rischio la sicurezza aerea”
Rubano, stuprano e ora mettono anche in pericolo la sicurezza degli aerei che fanno scalo all’aeroporto di Capodichino. A quanto pare i Rom in salsa partenopea hanno una marcia in più, e comunque sia pare che siano la causa di ogni male. L’ultima polemica è quasi comica. La tesi supportata sarebbe che i gabbiani, attratti dalla discarica a cielo aperto del campo Rom di via del Riposo a Napoli, potrebbero creare problemi ai velivoli in fase di decollo o di atterraggio; o più precisamente, come si legge nell’articolo: «Tutto nasce da un comunicato del Comune in cui si parla dell’insediamento rom e si segnalano rischi di impatto tra aerei e gabbiani che stazionano sulla discarica in cerca di cibo». Stai a vedere che tra un po’ non si scopra che i Rom sono un rischio per una possibile eruzione del Vesuvio; e perché no, magari sono stati loro a far estinguere i dinosauri. Viene da chiedersi perché certa gente, invece di spendere energie e tempo su polemiche insulse, non si dedichi ad altre attività. Tanto più che la società di gestione dello scalo partenopeo è stata costretta ad un comunicato ufficiale per gettare acqua sul fuoco. Dalla Gesac hanno infatti chiarito che non c’è alcun allarme per quello che in gergo viene definito «bird strike», ovvero il fenomeno degli uccelli, gabbiani compresi, che finiscono contro gli aerei. C’è invece un problema, e anche grosso, per quel che riguarda le condizioni di vita di centinaia di persone, costrette a ripararsi in baracche fatiscenti e prive delle più elementari norme igieniche. Magari si potrebbe cercare di offrire loro una sistemazione più consona, certi che in questo modo si potrebbe risolvere anche l’annoso problema dei gabbiani.
Raffaele Nespoli