DALLA MUSICA AL MARE. Storia di un direttore d’orchestra che si fece marinaio

copertina LA MUSICA DEL MARE

È nato come un diario di viaggio su Facebook, oggi è un libro pubblicato da Nutrimenti, giovane e coraggiosa casa editrice romana che propone sempre titoli (e scrittori) interessanti. Si chiama La musica del mare. La scelta di un direttore d’orchestra di mollare gli ormeggi (Nutrimenti, pagg. 192, euro 16) e l’autore è Roberto Soldatini, insegnante al Conservatorio di Potenza, violoncellista, compositore e direttore d’orchestra (ha in curriculum anche l’affiancamento a Myung-Whun Chung all’Opéra di Parigi). Da due anni Soldatini fa parlare di sé anche per la sua scelta singolare di vivere sulla barca a vela Denecia, ormeggiata al Borgo Marinari di Napoli, dove il musicista ha il domicilio: primo e unico in Italia ad avere come indirizzo quello di un molo. Seguendo la rotta degli antichi greci, Soldatini racconta di luoghi e persone incontrati nei suoi viaggi nel Mediterraneo orientale, tra isole dell’Egeo e coste turchesi. La narrazione è organizzata per capitoli musicali, come la trama di un’opera, intervallata da fotografie di momenti di viaggio e paesaggi magici. È piacevole e interessante seguire il ritmo di questo lungo racconto autobiografico, che ha il sapore di una testimonianza genuina, fatta da una persona fuori dal comune, che affronta il rischio di mettersi in gioco continuamente. Nel libro si affrontano anche temi di attualità, come la crisi che colpisce i Paesi del Mediterraneo, ma guardati sempre con l’occhio di un osservatore attento, il cui unico scopo è trasmettere informazioni e conoscenza, al di là di raccontare la sua personalissima esperienza di viaggio. Soldatini ha una prosa agile e poetica al tempo stesso, scandita da anafore e dalla cadenza di chi è abituato a trovare la musica ovunque. Un libro che vale la pena leggere, per riflettere e innamorarsi di nuovo del nostro mare.

Ida Palisi

Ida Palisi
I was in the middle when I knew I had begun.

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