FEDERICO FERRERO VINCE LA TERZA EDIZIONE DI MASTERCHEF. Il nutrizionista di Torino corona il suo sogno

Federico_Ferrero

Alla soglia dei 40 anni desiderava cambiare vita. Avere l’opportunità di scegliere di fare ciò che lo rendeva veramente felice. Di smettere di accontentare gli altri. Alla fine ce l’ha fatta.

Ieri sera il nutrizionista torinese Federico Ferrero, ha vinto la sfida contro l’albergatore pugliese Almo Bibolotti, aggiudicandosi il titolo di terzo Master Chef italiano, l’ambito premio di 100.000 euro  in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da RCS Rizzoli.  La sua è stata la cucina della leggerezza. Una continua ricerca di equilibrio e gusto, in cui non è mai mancata l’attenzione al dettaglio. Maniaco dell’impiattamento, criticato dai suoi compagni di avventura e dal pubblico per la sua aria da professore, a causa della convinzione di essere il più forte, si è sempre distinto per la sua bravura, presentando spesso piatti da ristorante stellato. Nell’ultima sfida i due concorrenti dovevano presentare un menu completo di tre portate, coadiuvati da un ex compagno di squadra. Federico, con l’aiuto di Eleonora, ha presentato un menu composto da gamberi di Oneglia all’aglio rosso e fagiolina del Trasimeno, polpo all’orientale e composta di limoni di Amalfi con crema allo yogurt.

I giudici Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barberi inizialmente perplessi dal primo piatto, non hanno avuto dubbi di fronte al dessert che hanno definito “strepitoso”. E’ stato questo l’elemento che ha rafforzato la loro convinzione di proclamare,  questa volta in diretta dai Magazzini Generali di Milano, vincitore Federico. Come sostiene il mitico Carlo Cracco “i dettagli fanno sempre la differenza”.

Nessuna emozione da parte del vincitore, forse per il suo consueto aplomb o perché in cuor suo sapeva di aver la vittoria in tasca.

Roberta Gatta

Roberta Gatta
La vita è troppo breve per mangiare e bere male.

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