FESTIVAL DI CANNES. Youth. La giovinezza di Paolo Sorrentino chiude il trio di italiani in corsa per la Palma

Con Youth. La giovinezza del premio Oscar Paolo Sorrentino si chiude oggi il trio degli autori italiani in corsa per la Palma. Ancora tre giorni, con un programma pieno zeppo di proiezioni, prima del verdetto, scanditi da un moltiplicarsi, assolutamente atteso, di calcoli, previsioni, azzardi e scommesse. Intanto, in attesa di sapere se per Sorrentino ci sarà anche il podio del Festival di Cannes, arriva la notizia che il suo nuovo film (da oggi in 500 sale italiane) è già stato venduto in 75 paesi.  Una co produzione internazionale quella di Youth. La giovinezza, come per Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.

Completamente made in Italy, invece, la produzione di Mia madre di Nanni Moretti che sembra essere uno degli avversari più pericolosi per l’autore della Grande Bellezza da Oscar. Nanni Moretti con il suo Mia Madre, protagonista una straordinaria Margherita Buy, incanta il pubblico e la critica francese, a leggere Le Monde che titola “Habemus Palmam?” e a guardare il grafico pubblicato sulla rivista Le film français dove in testa alla classifica ci sono Moretti e il suo lavoro cinematografico con 8 piccole Palme d’oro.

La partita è comunque ancora completamente aperta e la giuria, capitanata dai fratelli Coen, potrebbe stravolgere ogni previsione, assegnando l’ambita Palma a La loi du marché di Stéphane Brizé o a Carol di Todd Haynes. Ora, nelle sale del festival, restano da vedere ancora, Dheepan del regista Jacques Audiard e Valley of Love di Guillaume Nicloux con la straordinaria coppia Gerard Depardieu e Isabelle Huppert. E poi, attenzione al cinema d’oriente che ai festival se la gioca bene in genere e che si presenta a Cannes con Mountains May Depart del cinese Jia Zhang-Ke e The Assassin del maestro Hou Hsiao-Hsien.

Lovepress, ovviamente, tifa Italia e che sia Sorrentino o Moretti a portarsi la Palma a casa, noi saremo comunque contenti.

PHOTO CREDITS: Paolo Sorrentino (grazia.it). Nanni Moretti (ilgiornale.it)

Martina Caldo