FRIDA KAHLO. Un’icona negli scatti di Leo Matiz
Fino al 28 febbraio 2016 la galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna ospiterà la mostra “Frida Kahlo. Fotografie di Leo Matiz”, 35 fotografie in cui l’artista e pittrice messicana si lascia immortalare da Leo Matiz, un fotografo colombiano suo amico. Matiz ha fotografato Kahlo nel suo quartiere natale di Coyoacan, a Città del Messico, e anche nella casa in cui visse con il pittore Diego Rivera negli anni in cui furono sposati. Oltre al valore testimoniale, le foto contribuiscono a costruire il mito di frida Kahlo, ritratta in bianco e nero e a colori, in lunghe e coloratissime vesti tradizionali.
Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón (Messico, 6 luglio 1907) non è soltanto uno dei principali personaggi della cultura messicana del Novecento, ma è considerata anche una delle principali anticipatrici del movimento femminista. L’incidente di cui rimase vittima – uno scontro tra autobus e tram mentre stava tornando a casa dall’università – la segnò per tutta la vita e la rinchiuse in una profonda solitudine, da cui uscì grazie alla sua passione per la pittura. Immobilizzata da un gesso che le fasciava il busto, Frida era costretta a letto. Da ciò la scelta dei genitori di regalarle un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che potesse vedersi, e dei colori. Iniziò così la serie di autoritratti, che per il loro stile moderno vennero notati da Diego Rivera, all’epoca il principale artista di riferimento della rivoluzione zapatista, famoso per la forte valenza politico-sociale dei suoi murales. Il resto, la tormentata storia d’amore tra Frida e Diego, è ormai leggenda.