GALLERIA TOLEDO. Il catalogo di Angela Di Maso
La vita di coppia, il desiderio di un figlio che non arriva e tutto quel che c’è da sapere sulla sterilità affettiva attraverso la dolorosa esperienza di Eric e Rose cui un’azienda “sperimentale” promette il lieto fine saltando a piè pari tutte le lungaggini della burocrazia in materia. Se ne parla nella pièce di Angela Di Maso che affronta l’argomento ne “Il catalogo”, in scena alla Galleria Toledo da stasera (ore 21. Un testo dalla drammaturgia grottesca che mette a nudo le brutture umane di una coppia che, alle prese con la necessità di scegliere i connotati del tanto sospirato figlio, si trova di fronte alle menzogne, ai limiti e alle meschinità del proprio essere. Di fronte al ”catalogo” offerto loro dal Sig. Law – l’addetto alle vendite della suddetta azienda “sperimentale” – per individuare le caratteristiche fisiche e intellettive del “figlio perfetto” che desiderano, i Portman vanno in pezzi ritrovandosi avviluppati in un percorso che li porterà a scandagliare se stessi scherniti e umiliati dallo stesso Law preso e compreso dal volere smascherare i loro infingimenti. “Non si tratta solo di puro sadismo da parte sua, spiega l’autrice del testo e regista dell’allestimento Angela Di Maso, ma la necessità di volere e dovere chiamare le cose col proprio nome. E se si chiama infelicità, che infelicità sia, perché per quanto assurdo possa sembrare, l’unico modo che abbiamo per annientare l’altro è mostrarci esattamente per quello che siamo. Con limiti o certezze; purché siano reali. Apparire sereni, sicuri, mentre si sta affondando, dà fastidio e basta poco, pochissimo per svelare verità nascoste. Proprio come accade ai Portman, ridotti a scatole vuote”. In scena sino a domenica 26, Massimo Finelli nel ruolo del Sig. Law, Patrizia Eger e Giuseppe Cerrone in quello dei coniugi Portman, per la regia della stessa Di Maso che si avvale della collaborazione di Amando Alovisi per gli elementi scenografici, di Cesare Accetta per la consulenza al disegno luci e Cinzia Annunziata tecnico luci, Alessandro Varriale per i costumi e Exestudio per la grafica.
Paola De Ciuceis