HERMÈS. La Maison des carrés da oltre 100 anni
Icona di stile, da sempre simbolo di eleganza, tramandato di madre in figlia o semplice must have per le appassionate di moda. È il foulard di seta di Hermès. La storica maison nasce a Parigi nel lontano 1837, grazie a Thierry Hermès. All’epoca, però, aveva un ruolo totalmente diverso. Si occupava di selle e finimenti da cavallo. In 100 anni e 5 generazioni, Hermès ha saputo costruire uno tra i brand di maggior successo nell’ambito della moda e del lusso.
Nel 1937 viene prodotto, grazie a Emile Maurice Hermès, il primo carré in twill di seta 90×90 centimetri. L’ispirazione per Emile nasce grazie al “mouchoir de cou”, il fazzoletto portato al collo dai soldati di Napoleone. In passato erano stati fatti molti tentativi per cercare di riprodurre una versione femminile di questo fazzoletto, ma solo la maison francese c’è riuscita. Il vero perfezionamento del carré di seta avviene grazie all’incontro tra Emile Hermès e Marcel Gandit, tessitore di Lione, che insieme misero appunto un sistema di stampe al fine di migliorare la lavorazione dei carré. Sistema portato avanti fino ad oggi, anche se tecnologicamente più avanzato.
Da allora bellezza ed esclusività hanno caratterizzato i foulard firmati Hermès, veri e propri oggetti cult per le dive di un tempo, miti di stile ed eleganza, come Grace Kelly, Audrey Hepburn, Jacky Kennedy o Catherine Deneuve. C’era chi amava indossarlo legato al collo o alla tracolla di una borsa, come fusciacca su un tubino elegante. Vengono segnalati più di 30 modi per indossare il foulard, accessorio molto versatile ma sempre di gran classe.
Sono ben tre le manifatture tessili di Hermès nella provincia di Lione, dove vengono suddivise le fasi di lavorazione per realizzare il carré, Bourgoin-Jallieu, Bussières e Pierre-Bénite. Nel mondo, circa ogni 20 secondi viene acquistato un carré, e per produrne un nuovo esemplare servono circa due anni, dal bozzetto fino alla sua realizzazione finale. Ogni singolo quadrato di seta è comporto da quasi 5 chilometri di filo di seta, circa 300 bozzoli di bachi. I filamenti arrivano in Provenza direttamente dal Brasile. In Francia, poi, vengono lavati con l’olio e trasformati in tessuto attraverso gli imponenti telai.
Una volta disegnati, filati, scansionati, scomposti, colorati, stampati e tagliati, i carré arrivano finalmente nelle mani esperte delle sarte, che ancora oggi cuciono a mano gli orli. Dopo tutti questi passaggi e il molto tempo impiegati, finalmente i carré sono pronti per essere disposti nelle inconfondibili ed eleganti scatole arancioni ed essere spediti ad una fortunata donna nel mondo.