I COLORI DI PARTENOPE. Stucchi, marmi, intonaci sui palazzi storici di Napoli
Venerdì 7 novembre alle ore 17.00 nella sala conferenze del Pan (Via dei Mille 63, 3°piano), prenderà vita l’incontro/dibattito “I colori di Partenope: stucchi, marmi, intonaci sui palazzi storici di Napoli”. Inno sociale dell’associazione Incontri Napoletani, il sodalizio fondato da Tina Giordano Alario, impegnato da anni nel recupero di opere d’arte cittadine. Le tematiche dell’incontro promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, vertono sui colori di stucchi, marmi e intonaci dei palazzi storici cittadini; partendo dalla convinzione che i colori siano parte sostanziale dell’identità di una città e delle suggestioni visive che offre. Il colore rende immediatamente riconoscibile la città, come un prolungamento della natura perché rimanda ai materiali che ne costituiscono il corpo stesso. La natura tellurica e vulcanica della geologia partenopea si riflette nel giallo dorato del tufo e nel grigio plumbeo della pietra vesuviana e del piperno, nel lumeggiare rosso delle facciate delle case che caratterizzano la grande tradizione architettonica di Napoli.
Moderatore dell’incontro il prof. Alessandro Castagnaro, saluti dell’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, Gaetano Daniele. Interverranno al dibattito il prof. Aldo Aveta che affronterà la tematica del rapporto che lega la tradizione dei colori con l’identità culturale; la prof.ssa Renata Picone si dedicherà invece al tema della conservazione delle superfici storiche; il prof. Paolo Giordano discuterà sul trattamento di alcuni dei nostri maggiori monumenti storici. Il professore Massimo Rosi rifletterà sui colori e le facciate di un grande architetto del ‘700 napoletano: Mario Gioffredo, per mettere in dialogo classicità e contemporaneità sulle tracce di testimonianze non soltanto edilizie, dal palazzo Casacalenda e Cavalcanti a quello dei Caracciolo di Torella, ma anche simboli dell’ingegno costruttivo,artistico, materico e funzionale (Proiezione fotografica a cura di Umberto T.Vocaturo). Saranno presenti la dott. Fernanda Capobianco della Soprintendenza speciale Polo museale città di Napoli, l’imprenditrice Daniza Buonoscontro Scarano della Linvea industria vernici e P. Luigi Borriello, priore ocd chiesa di S. Teresa a Chiaia
L’evento è promosso in occasione del restauro della statua in marmo di S. Teresa d’Avila, compatrona di Napoli(1664) presente nella omonima chiesa di Chiaia (Via Vittoria Colonna 22) per i 500 anni dalla nascita; opera di Cosimo Fanzago (1654). I lavori di restauro sono condotti sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza speciale per il PSAE e il Polo museale città di Napoli e Reggia di Caserta con il sostegno di Incontri Napoletani, Linvea industria vernici e Giovanna Izzo Restauri.
Valentina Pagliuca