JUVENTUS FORTUNATA, NAPOLI BEFFATO. Azzurri sconfitti allo “Stadium” di Torino per una deviazione su tiro di Zaza
TORINO – La beffa arriva a due minuti dalla fine. La maledizione dello “Juventus Stadium” colpisce ancora. Il Napoli perde a Torino a causa di una sfortunata autorete di Albiol sull’unico tiro in porta dei bianconeri scagliato al 43’ del secondo tempo da Zaza. Sconfitta che costa la vetta della classifica e che consente alla squadra di Allegri di conquistare la 15esima vittoria e il primo posto in campionato.
L’equilibrio in campo, scardinato solo dall’episodio del gol, evidenzia comunque la compattezza del Napoli, ma fa emergere la feroce determinazione della squadra che ha vinto gli ultimi 4 scudetti di seguito. Il Napoli gioca solo in parte da Napoli. Nel primo tempo prova a fare la partita ma non è votato all’offensiva come vuole Sarri. Quella “follia” chiesta dal tecnico alla vigilia è mancata. Solo tanta testa, applicazione alla fase difensiva, geometrie perfette, tutto giusto fino alla 16 metri avversaria, poi il nulla. Esterni costretti a giocare bassi, Hamsik tornato quasi a ricoprire il ruolo in cui lo aveva relegato Benitez. E la Juventus sorniona, cinica, capace di sfruttare l’unica minima occasione. Capace di tenere in campo un difensore mezzo zoppo (Bonucci) che riesce, nonostante tutto, a togliere dalla testa di Higuain l’unica vera occasione da gol azzurra. Poi l’illusionismo di Allegri che toglie una punta e manda in campo un difensore, solo dopo avere cambiato Morata con Zaza, dando la sensazione di accontentarsi. E quindi il colpo di grazia, scaturito da un passaggio sbagliato di Mertens e da un’uscita in ritardo di Koulibaly ma anche e soprattutto da quella voglia rabbiosa di Zaza di provare a cambiare l’inerzia della partita. Direbbe Gianni Brera che la dea Eupalla corre sempre in soccorso dei più forti e quindi accade l’irreparabile. Gol, vittoria e primo posto in classifica per la Juventus. Resta all’asciutto Higuain che aveva raggiunto la media mostruosa di 25 gol in 25 partite. Si interrompe la serie positiva del Napoli, che giovedì vola a Villareal per la gara di Europa League. Volti scuri ma anche la voglia di continuare a crederci. Almeno a parole.