LA STRADA VERSO CASA. Ecco l’ultimo Fabio Volo
Donne e uomini in stallo, generazioni sconvolte da genitori assenti, certezze che rischiano di frantumarsi quando la vita sembra perfetta. Anche in questo nuovo romanzo, La strada verso casa (Mondadori, pagg. 315, euro 18) Fabio Volo racconta di personaggi disadattati e irresoluti, che in qualche modo però affrontano le loro crisi esistenziali e le risolvono. In fondo tutti i suoi libri possono dirsi dei romanzi di formazione, dove i protagonisti sono gli eroi qualunque di oggi, persone alle prese con una società senza certezze e con pochi valori, dove non c’è alcun punto di riferimento cui aggrapparsi, se non la personale aspirazione a uscire fuori dal caos e dal dolore. Qui c’è la storia di due fratelli molto diversi, uno che non ha mai scelto per non escludere nessuna opzione, e l’altro che invece ha fatto tutto secondo copione, per avere una vita perfetta. Marco e Andrea sono costretti a riavvicinarsi e a capirsi, e naturalmente non manca neanche qui la storia d’amore, lunga e tormentata, che attraversa gli anni. Volo è semplice ma non banale, e nel leggerlo recuperi un po’ te stesso, perché traccia percorsi di vita che abbiamo fatto tutti. Personalmente non è il mio autore preferito, questo ex dj, attore, intrattenitore, che a ogni romanzo vende milioni di copie. Ma solo perché ha una scrittura troppo elementare, basic come un indumento intimo adatto a tutte le età. Tuttavia le trame le sa costruire, e ritrae nei suoi libri un’umanità alla prese con la voglia di riscatto. La stessa che ti fa arrivare fino alla fine del libro.
Ida Palisi