LO STRANO CASO DI MASSARONI PIANOFORTI. Quando la musica ti brucia l’anima
Un nome decisamente insolito che incuriosisce quanto il primo ascolto di uno dei suoi malinconici brani. Massaroni Pianoforti è il progetto musicale di Gianluca Massaroni, classe 1976 di Voghera. Un’infanzia trascorsa nei dintorni della sua città facendo il trasportatore di pianoforti nella ditta di famiglia, Massaroni Pianoforti appunto, vivendo in un garage adibito a monolocale. Autore bizzarro di canzoni che ti sconvolgono l’anima, inizia la sua attività artistica nel 2006, partecipando e vincendo il premio della critica per il miglior testo al Musicultura Festival. Un disco nel 2009 L’amore altrove in cui si rivela al pubblico con il suo nome di battesimo poi la prima delusione, inevitabile in una realtà discografica aberrante, che lo penalizza sospendendo il suo contratto per impossibilità di promozione. Gianluca non demorde e si reinventa adottando il nome che oggi lo contraddistingue per stile e singolarità nel panorama indipendente italiano. Nel 2013 tenta la scommessa del crowdfunding sul portale musicraiser.it.
La raccolta di fondi gli offre l’opportunità di registrare il suo secondo disco con il supporto di Cesare Malfatti (La Crus) e Maurizio D’Aniello. Il progetto si intitola “Non date il salame ai corvi”, un lavoro così profondo che Musicraiser decide di proseguire con lui producendogli l’album come etichetta discografica, avvalendosi della distribuzione di Universal.
Il primo singolo è “Ferie d’agosto”, una canzone che racconta da un punto di vista curioso questa anomale e incerta società. Il colpo di fulmine però che ha rivelato questo artista in tutta la sua grandezza è scattato senza dubbio con Carlo, pezzo dal brivido totalizzante, uno stralcio di precarietà quotidiana, sintesi autoctona del buon cantautorato italiano.
https://www.youtube.com/watch?v=QqwqEEp-IHg
Chiara Amendola