LORENZA BLANCH. Oltre le pagine del romanzo. Oltre le illustrazioni del novel

Quando ho scritto “Gloss” (Rogiosi, 2012) ho messo in quelle pagine tutto quello che mi piaceva. Il giallo CSI, di cui finiscono nel racconto i set, una squadra di agenti agguerriti, preparati, belli e tanto glam. La moda e la pubblicità, di cui conosco linguaggio e risvolti. Non immaginavo che un giorno si sarebbe andati oltre, tanto oltre. Già il graphic novel, edito ancora una volta da Rogiosi, illustrato da Rosa e Carlotta Crepax, nipoti del celebre Guido di Valentina, con la sua mostra al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, mi è sembrata una gran conquista e una meravigliosa opportunità. E ora arriva lei. Lorenza Blanch, fashion brand inventato e curato nella comunicazione da Lola Forbest, pubblicitaria di fama internazionale con un impero sulla newyorkese 5th Avenue, protagonista e vittima in Gloss. Lettori e critica hanno più volte sottolineato un dato: anche se la storia si apre con la morte di Lola e con i nastri CRIME SCENE DO NOT CROSS, lei è viva in ogni pagina. Oggi lei diventa quasi reale. Con il suo brand che si propone con una shirt limited edition e il claim #unfumettodaindossare. Punta sulla comunicazione più immediata e virale, l’ashtag, presente in ogni pagina del novel e, ora, nella creatività della shirt. Solo l’inizio di un progetto ben più ampio che tra pochi giorni sarà on line. Welcome Lorenza Blanch!

Francesca Scognamiglio Petino