MONICA SARNELLI. Sciantosa postmoderna che si illumina in scena
Gilda Mignonette, Ria Rosa, Angela Luce, Gloria Christian, Mirna Doris, Lina Sastri, Teresa De Sio, Giulietta Sacco, sono solo alcune delle voci partenopea che Monica Sarnelli reinterpreta in “Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci” che porta in scena (sino a domenica) al Teatro Cilea. Uno spettacolo scritto da Federico Vacalebre. Un viaggio nella musica tutto al femminile per un recital che vede la Sarnelli, nelle vesti di una sciantosa post-moderna, condurre il pubblico alla scoperta della donna nella canzone napoletana; un racconto che tra ironia, rabbia e sorrisi, sesso e ritmo trova la sua chiave nella melodia. Uno show con il quale la Sarnelli rinnova completamente il suo repertorio – mettendo in scalette, tra gli altri i brani “I due gemelli”, “Lily Kangy”, “Liù”, “Malafemmena”, “Indifferentemente”, “Dove sta Zazà”, “Era de maggio”, “Chillo è ’nu buono guaglione”, “Nun te scurdà” degli Almamegretta – ma senza tralasciare i suoi cavalli di battaglia da “Un posto al sole” a “Chesta sera”, dopo un viaggio al termine della melodia perduta che ci porta da “Era de maggio” a Pino Daniele, da “Passione” a “Ipocrisia”, da “Preferisco il Novecento” a “Ninì Tirabusciò”, tra amare verità e dolci bugie. Soprattutto, uno spettacolo che è già disco in distribuzione, su etichetta Graf Music, dal prossimo febbraio.
In scena con la protagonista, anche l’attrice Martina Liberti, la ballerina di flamenco Domina Andrias e i musicisti Emidio Ausiello, Marco Di Palo, Ernesto Nobili e Alessandro Tumolillo, il dj Roberto Funaro. Arrangiamenti Angelo Vassallo. Costumi Mariagrazia Nicotra. Arrangiamenti Salvio Vassallo.
Dopo il Cilea, il tour proseguirà al Teatro Nuovo di Salerno dal 28 febbraio all’1 marzo.
Paola de Ciuceis