MONUMENT VALLEY. La terra della libertà
Il nostro tour dell’America prosegue nelle fantastiche terre dei Navajo, nella Monument Valley.
L’abbiamo vista nei film del vecchio West. L’abbiamo vista sul nostro sfondo desktop e quando appare nel bel mezzo del deserto quasi non sembra vera.
Il sole avvolge i monumenti rocciosi irradiandoli con una luce chiara che quasi intimidisce quella rossa roccia che imponente domina il nulla desertico. Abbiamo dormito a Kayenta, un paesino che si trova a circa 30 minuti dalla Monument, purtroppo la stanchezza da un lato e il fuso orario dall’altro (in Navajo mettono l’orologio un’ora avanti) non siamo riusciti a vedere l’alba. Deve essere uno spettacolo vedere il sole sorgere in questa cornice naturale mozzafiato.
Tutto è come te lo aspetti nella Monument: il paesaggio selvaggio, i cavalli liberi che camminano nella riserva, gli scorci, la natura, il silenzio e naturalmente la tua Jeep che quasi sembra mimetizzarsi man mano che la terra rossa la ricopre.
Grandi monti rocciosi a forma di piramide tronca si susseguono uno dopo l’altro. Potrebbero sembrare tutti uguali ma invece non lo sono, ognuno ha una particolarità, un qualcosa che li rende unici. Naturalmente gli indiani sono molto attenti a rispettare la natura e anche a lasciare il turista felice dandogli la possibilità di scattare foto stupende. Infatti alcuni di loro salgono a cavallo e si posizionano vicino a uno dei monumenti (lo so è solo una trovata commerciale ma vedere quell’immagine di quell’indiano a cavallo assorto nei suoi pensieri mentre guarda l’orizzonte ti fa sentire un po’ come in quei film di Hollywood che tuo padre metteva in tv quando eri piccolo).
Questa è la Monument Valley, uno dei tanti luoghi dell’America che credi di conoscere già perché in realtà l’hai vista mille e mille volte sul grande e piccolo schermo, anche se non ti finisce mai di stupire.
Ricordate il cartone Wile E. Coyote e Beep Beep? È ambientato proprio qui nella Monument, tutti abbiamo visto almeno una volta i loro inseguimenti tra i rocciosi monumenti della riserva. Come poteva questo luogo non farmi sentire un po’ bambina?
Ritrovare se stessi e la serenità è possibile nei fantastici parchi naturali di quest’America in cui i grattacieli sono sostituiti dall’imponente natura e il via vai di persone, turisti, popoli di tutto il mondo che convivono in questo grande pool detto USA sono sostituiti dal soffio del vento che muove la chioma dei cavalli selvaggi che corrono liberi dando l’esempio di ciò che significa realmente la Libertà!