NAPOLI, PORTO AMARO. Perde 1-0 con i lusitani, brutta partita
Il risultato finale di 1-0 sta addirittura stretto al porto che deve recriminare per l’annullamento di un gol regolare nel primo tempo. Ma più del parziale, che in linea teorica il Napoli può ribaltare nella gara di ritorno di giovedì prossimo al “San Paolo”, quello che preoccupa è l’approccio e il tipo di formazione che Benitez ha mandato in campo. Certo l’allenatore conosce più di chiunque altro lo stato di forma dei giocatori, ma quella coppia di centrali composta da Behrami e Henrique non ha convinto per niente. Così come Hamsik, che continua ad essere il fantasma di sé stesso e non riesce a trovare giocate e geometrie. E dire che a inizio della ripresa il Napoli ha avuto anche un paio di occasioni limpide per segnare, ma nel complesso ha meritato la sconfitta e deve ringraziare la terna arbitrale e il solito Reina se il parziale non ha assunto proporzioni più preoccupanti. In Europa League gli azzurri hanno iniziato col piede sbagliato, e dovranno affrontare un marzo terribile. Lunedì c’è il Torino in casa dei granata, poi giovedì il ritorno con il Porto e domenica arriva la Fiorentina a Fuorigrotta, Come affronterà la squadra questo tour de force che comprenderà anche Catania e la gara di ritorno di campionato con la Juventus? Difficile da dire, viste le premesse. Una cosa è certa: se Hamsik non tornerà quello che è il Napoli non avrà quella qualità in più mi mezzo al campo e non potrà aspirare a grandi traguardi. Insomma, tutti aspettano il capitano, vogliono rivedere il suo talento. Ma il primo a non riuscire a ritrovarsi è proprio lui…
Pier Paolo Petino