NEVER GIVE UP. L’opera di Annalaura di Luggo arriva nel carcere di Nisida

Colui che non va avanti, inevitabilmente torna indietro! (J.W. Goethe)

Parte da questa riflessione Annalaura di Luggo per la sua mostra “Never Give Up”, a cura di Guido Cabib. Un’exhibition che si rivela una ricerca artistica basata sullo sguardo introspettivo di ognuno di noi, in particolare dei ragazzi del carcere minorile di Nisida. Ragazzi alla ricerca di un futuro, di una nuova vita fuori dall’isola. Nisida per loro rappresenta paradiso e allo stesso tempo purgatorio, un luogo in cui redimersi, cambiare, crescere e, infine, rinascere.

L’idea nasce “Da una voglia generica di rappresentare la bellezza della natura umana, il nome del progetto è OcchIO, perché pone al centro l’Io, la persona”, spiega Annalaura di Luggo, che si definisce una “Soul hunter (cacciatrice di anime). L’occhio per me rappresenta uno strumento per accedere al profondo dell’anima, è il canale privilegiato, per scoprire le persone nella parte loro più intima”.

Protagoniste della mostra, oltre alle testimonianze dei ragazzi del carcere minorile, sono infatti le fotografie dei loro occhi, occhi dalle mille sfumature, paure e speranze.  Ragazzi che all’inizio del progetto, racconta l’artista, “erano perplessi, perché nessuno, neanche il direttore, aveva compreso la ragione per cui io volessi entrare, volessi stare con loro, si chiedevano quale fosse lo scopo finale di questo lavoro non essendo mai stato fatto”. “I ragazzi hanno comunque capito che c’era amore, l’amore ha vinto, l’amore al centro, questo è il messaggio più grande”.

Ad incorniciare le foto, le risposte pronunciate dai ragazzi, alla domanda: “Quando chiudi gli occhi, cosa vedi?”. Frasi che fanno riflettere su come non sia assolutamente scontato che un giovane non immagini il proprio futuro. Un futuro che dovrebbe essere garantito ad ognuno di noi, soprattutto a ragazzi che, nonostante la giovane età, hanno vissuto esperienze “adulte”. Lo scopo della mostra è far risplendere di luce propria gli occhi di questi ragazzi, farli andare avanti e far prendere la consapevolezza del fatto che tutti possono cambiare, tutti possono avere una seconda possibilità. La vita deve andare avanti, oltre il brutto che ci circonda, oltre il buio.

NEVER GIVE UP, quindi. Non mollare mai! Parole che ognuno di noi deve scolpire nell’anima e nel cuore. Parole che Annalaura di Luggo, è riuscita ad esprimere in questa mostra che, dopo il successo della personale a Torino nell’ambito della “The Others Fair” (novembre scorso), viene donata, come atto finale del lavoro dell’artista alla struttura carceraria di Nisida.

NEVER GIVE UP
Centro europeo di studi sulla devianza e sulla criminalità minorile di Nisida
Via Nisida, 59, Napoli.
Fino al 30 maggio su appuntamento
Website: www.annalauradiluggo.com