NIENTE SMARTPHONE A TAVOLA. Quando si mangia non si naviga
Che lo smartphone è diventato parte integrante del nostro braccio questa purtroppo è una triste realtà, ma lo sapevate che l’uso prolungato anche a tavola aumenta il rischio di disturbi alimentari? Una buona e corretta alimentazione non è legata solo ad una questione di scelte nutrizionali, quindi di saper selezionare i cibi sani che fanno bene all’organismo, ma anche di avere corrette abitudini comportamentali a tavola. Quello di utilizzare smartphone e altri dispositivi mobile anche mentre si mangia non è di certo un “rito benefico”.
Guido Orsi, dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, in un incontro organizzato dal Ministero della Salute, a Expo, ha commentato: “I dispositivi portatili inducono un abbassamento della consapevolezza di cosa e quanto si mangia. Spesso i giovani sono talmente immersi e dipendenti dal mondo digitale che si dimenticano di ciò che c’è nel piatto o consumano ‘junk food’ a ripetizione. Ecco che aumenta il rischio dell’obesità e dei disordini alimentari”. L’uso ossessivo quasi maniacale di tablet o smartphone espone gli adolescenti a tre possibili rischi, il Dr. Orsi li ha descritti così: “Il primo è nutritivo perché ci alimentiamo in maniera inconsapevole, favorendo in questo modo l’obesità o altri problemi come cattiva digestione o gonfiore; il secondo è di tipo sociale, perché ci isoliamo quando invece il pasto dovrebbe essere un momento di dialogo, di relazione e condivisione; infine l’ultimo, di tipo comportamentale, perché aumentiamo le probabilità di diventare dipendenti da Internet”.
Quindi se morite dalla voglia di postare su instagram il vostro bel piatto, dopo lo scatto posate il cellulare in tasca e godetevi la tavola senza pensare a quanti like avete ottenuto o chi vi ha commentato.