ROGIOSI EDITORE
presenta
“OGNI SINGOLO GIORNO”
Dove i media si fermano: un sguardo diverso sulla “terra dei fuochi”
PAN // 20 GIUGNO 2014
E’ stato presentato al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli in via dei Mille 60, il docufilm “Ogni singolo giorno”, prodotto da Rogiosi Editore.
La pellicola tratta lo scottante tema della “terra dei fuochi” e ne offre uno sguardo diverso da quello solitamente proposto dai mass media nazionali ed esteri che mettono quasi sempre al centro dell’attenzione solo i rifiuti tossici.
In “Ogni singolo giorno” protagonista è l’uomo, la sua volontà di reagire al problema e le implicazioni della lotta nella vita quotidiana.
Il lavoro documentaristico nasce dal casuale incontro tra la giornalista napoletana Ornella Esposito, attivista per i diritti civili, e il regista friulano Thomas Wild Turolo già autore di lavori filmici ad alta rilevanza sociale. Il binomio Nord-Sud, quindi esterno/interno, è uno dei punti di forza dell’opera che intende non solo proporre una diversa prospettiva sulla “terra dei fuochi”, ma soprattutto far conoscere il problema fuori dai confini campani e nazionali.
«Il documentario – spiega il filmaker Thomas Wild Turolo - è una fotografia umana di questo difficile momento storico e sociale, un’istantanea che ritrae il problema della “terra dei fuochi” di cui si deve parlare, ma attraverso l’umanità e la profonda sensibilità di alcuni personaggi eterogenei e trasversali. Persone che hanno subito la situazione, ma la affrontano anche con grande forza. Un inno alla vita che resiste e si afferma».
«Come cittadina campana – racconta Ornella Esposito co-autrice del documentario – ho sentito forte l’esigenza di dire che la mia terra non è l’unica regione italiana devastata dai rifiuti tossici, né l’unica responsabile di tali devastazioni, anzi, la Campania può essere un esempio per le altre regioni».
A sposare l’idea di ”Ogni singolo giorno”, Rogiosi Editore, nella persona di Rosario Bianco, casa editrice e di produzione molto sensibile alle tematiche sociali e ambientali.
«Ho subito aderito al progetto di questo documentario – spiega il produttore Rosario Bianco – perché sono innamorato della mia terra, e credo che in questo momento sia dovere di ciascun di noi fare qualcosa per darne un’immagine che non sia solo rifiuti e rassegnazione».
Impreziosiscono il lavoro filmico le musiche – concesse da Edizioni Graf e Mad Entertainment – dei Foja, gruppo tra i più interessanti nel panorama della musica indipendente napoletana, candidati al David di Donatello 2014 per il brano “A malia” (miglior canzone del pluripremiato film “L’arte della felicità”) e ai Nastri d’Argento 2014 (categoria canzone originale).
OGNI SINGOLO GIORNO // SINOSSI
La vita nella “Terra dei fuochi” continua ogni giorno; più di un milione di persone vive nelle province tra Napoli e Caserta, zone ora conosciute per il problema dello sversamento dei rifiuti tossici. Il medico Antonio Marfella e il parroco di Caivano Maurizio Patriciello, simboli della lotta contro l’inquinamento illecito del territorio, narrano la loro esperienza di vita in questa terra martoriata; alle loro voci famose si affiancano quelle di altre persone: un’attivista, un fotoreporter, un agricoltore, una madre, un ragazzo con il proprio padre, infine una giovane donna, che hanno visto le loro esistenze intrecciarsi con i problemi conseguenti l’intombamento dei rifiuti tossici. “Ogni singolo giorno” inverte il punto di vista che fino ad ora i media hanno adottato: il protagonista vero è l’uomo non il rifiuto e il suo carico di morte. Il cittadino campano, la sua voglia di reazione ai problemi e la necessità di rimpossessarsi di un territorio martoriato, queste le linee guida del documentario.
OGNI SINGOLO GIORNO // LINEE GUIDA
Durata del doc. 53 min
Soggetto: ambientale sociale
Lingua italiana: italiana (stereo 2.0)
Sottotitoli: Inglese (presto disponibili)
Formato di ripresa: RAW (16:9, rapporto d’immagine 1.85:1)
Linee guida
Il documentario “Ogni singolo giorno” è di tipo “moderno-informativo”, con interviste statiche e approfondimenti con i soggetti della trattazione. La scelta di realizzare questo tipo di documentario è stata fatta per affrontare un ambiente che, stante gli attuali problemi ambientali, sanitari e sociali, è fortemente compenetrato dalla presenza di troupe giornalistiche; risultava quindi complesso effettuare un documentario di osservazione pura.
L’approfondimento con i personaggi e lo sviluppo dalla trattazione partono dal dato personale di diversi personaggi trasversali, eterogenei e spesso collegati tra loro, che raccontano il loro intrecci di vita col problema dell’inquinamento del territorio e dei danni ad esso collegati. L’uomo, la sua reazione, le sue soluzioni per risolvere i problemi e la voglia di riavere un territorio sano in cui vivere sono i protagonisti reali di questo lavoro, che sposta il fuoco che finora i media hanno posto sul rifiuto e i suoi nefasti effetti, sull’uomo.
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