SANTA TERESA D’AVILA. Ritorna a splendere sull’altare della chiesa di Chiaia
Finalmente tornata al suo antico splendore dopo l’accurato restauro promosso dall’associazione Incontri Napoletani, la statua marmorea di Santa Teresa d’Avila, conservata sull’altare maggiore dell’omonima chiesa di Chiaia, sarà svelata al pubblico oggi (ore 17.30). Opera del grande Cosimo Fanzago che la scolpi nel lontano 1625, la scultura della mistica cattolica è stata adottata – in occasione del V centenario della nascita della compatrona di Napoli e patrona del Regno di Spagna ( 1515-2015) – dallo storico sodalizio culturale fondato dalla compianta Tina Giordano Alario e presieduto da Patrizia Giordano Alario che ne ha promosso il recupero affidandola alle cure della Giovanna Izzo Restauri grazie al sostegno della Linvea industria vernici.
Un’iniziativa realizzata con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli e l’Instituto Cervantes, sotto l’alta sorveglianza della soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli e a favore del bene di proprietà dei Padri Carmelitani della chiesa e convento di S. Teresa a Chiaia (via Vittoria Colonna 22) dove si svolgerà la cerimonia inaugurale. Intervengono, per l’occasione, il priore dei carmelitani P. Luigi Borriello con il Superiore provinciale P. Luigi Gaetani, presidente nazionale della CISM (Conferenza italiana Superiori Maggiori), l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Gaetano Daniele, la direttrice dell’Istituto Cervantes Maria Luisa Castro, Fernanda Capobianco della Soprintendenza Belle Arti, Massimo Rosi, dell’Università Federico II di Napoli, Daniza Buonoscontro Scarano della Linvea. Nel corso dell’evento, oltre allo slide show con videoproiezione a cura di Umberto T. Vocaturo, si potrà assistere, per la prima volta a Napoli, allo spettacolo teatrale “Ahumada”, un percorso a due voci su testi di Teodorico Carbone con Arianna Ninchi e Francesco Carrassi su musiche di Gianni Mirizzi.
Paola de Ciuceis