SIN CITY 2 – UNA DONNA PER CUI UCCIDERE. Quando il graphic novel diventa un film di successo

rosariodawson-1024x640

Sta facendo il giro del web, proprio in questi giorni, il primo trailer di “Sin City: Una donna per cui uccidere” con le scene di cui è protagonista la conturbante Rosario Dawson nei panni di una prostituta, Gail.

Farò qualche passo indietro per i lettori che non sanno di cosa stiamo parlando.

“Una donna per cui uccidere” (“A Dame to kill for”) è il secondo volume del graphic novel di Frank Miller, “Sin City”, a cui si ispira la seconda pellicola diretta dal regista Robert Rodriguez con la collaborazione e la supervisione, sia per la regia che per la sceneggiatura, dello stesso Miller.

Già nel 2005 “Sin City”, il primo film diretto da Rodriguez ispirato alla serie firmata dal disegnatore americano, sbancò tutti i botteghini grazie ad un cast sensazionale ed alla collaborazione con il re del pulp, grande amico di Rodriguez, Quentin Tarantino.

La novità più accattivante del film “Sin City” è stata senza dubbio la commistione di generi; le atmosfere ricreate da Rodriguez nella pellicola non narrano semplicemente la storia di un fumetto, ma  trasportano lo spettatore tra le pagine del graphic novel, rispettando alcuni dei canoni stilistici propri del genere comics  attraverso colori, ritmi, inquadrature.

In questo secondo episodio si tornerà indietro nel tempo, sarà rivelato ciò che è accaduto prima della storia che già conosciamo, raccontata nel primo “Sin City”.

Protagoniste indiscusse di questo secondo episodio, come si intuisce anche dal titolo, sono le donne. Irresistibili e pericolose, le Dame di questa pellicola hanno gli sguardi e le curve delle più belle attrici di Hollywood. Eva Green, Jessica Alba, Rosario Dawson, Jaime King, Jamie Chung sono solo alcune delle interpreti che porteranno sul grande schermo le trame oscure di Ava Lord e l’amore deluso di Dwight.

Il film uscirà negli Stati Uniti il 22 agosto e arriverà nelle sale italiane il 2 ottobre, nell’attesa godiamoci le immagini del primo trailer.

Federica Di Maio

Federica Di Maio
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. (Woody Allen).

Articoli Correlati