TOP&FLOP. Ecco il meglio e il peggio della tecnologia e internet del 2013
Dal boom di Google Glass e dei dispositivi indossabili, fino ai Bitcoin e all’ingresso di Twitter in borsa: questi alcuni degli avvenimenti più importanti che si sono registrati nell’anno che sta per salutarci. Ma ovviamente non è tutto oro quello che luccica. Si arriva infatti al mancato rilancio del BlackBerry e il flop del cosiddetto Facebook Phone. Ma procediamo con ordine. Tra i top 2013 troviamo i dispositivi indossabili con Google Glass: orologi intelligenti, bracciali che monitorano salute e fitness, parrucche e addirittura reggiseni “smart”. A seguire i Bitcoin: la moneta virtuale creata da un informatico nel 2009 è arrivata a sforare quota 1000 dollari sconfiggendo lo scetticismo degli economisti, i cyber-criminali e la presa di coscienza delle autorità mondiali che serve più controllo, sta comunque facendo parlare. Poi l’entrata in borsa di Twitter, evento tra i più attesi visto il deludente sbarco di Facebook sul mercato dei titoli. Grand Theft Auto V: il videogioco più costoso nella storia è anche quello che ha venduto più velocemente: a fronte di un budget stimato di 270 milioni dollari, come un blockbuster di Hollywood, ha fatturato in tre giorni un miliardo di dollari, battendo i record dei titoli della saga di “Call of Duty”. House of Cards: la prima serie in onda esclusivamente in Rete a vincere un celebre premio tv, l’Emmy Award. Tra i flop troviamo invece il BlackBerry: il pioniere degli smartphone ha mancato il rilancio con la nuova piattaforma BB10. E tra il taglio dei posti di lavoro, il gruppo sembra oramai giunto ad un bivio. Facebook Phone: l’esperienza di Facebook su smartphone è arrivata con l’Htc First, ma ha ricevuto un’accoglienza fredda negli Usa. Per gli analisti «non è cool come il social network». Tv in 3d: questo tipo di tecnologia va tutto sommato bene al cinema, ma “soffre” nel salotto di casa: c’è la spesa aggiuntiva degli occhiali, la visione non è comoda. Steve Ballmer: nella classifica della Bbc è finito anche l’amministratore delegato uscente di Microsoft, per non essere stato capace di tenere testa ad Apple e Google. I personal computer sempre più “cannibalizzati” da smartphone e tablet, sono oramai un costante fanalino di coda delle classifiche hi-tech: il 2013 si chiuderà con una contrazione annuale a livello globale, di -10,1% peggiore anche delle stime, che parlavano di un -9,7%.
Valerio Esca