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VIAGGIANDO PER IL BELPAESE. Ecco la mostra “Il Paesaggio italiano. Fotografie 1950-2010” a Roma.
Posted On 10 feb 2014
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Tag: Antonio Biasiucci., Bruno Stefani, Enrico Pavonello, Ezio Quiresi, Ferdinando Scianna, Franco Fontana, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Gianni Borghesan, Guido Guidi, Il Paesaggio italiano. Fotografie 1950-2010, Luigi Crocenzi, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Massimo Siragusa, Massimo Vitali, Maurizio Galimberti, museo Trastevere, Nino Migliori, Oliviero Toscani, Riccardo Peretti Griva, roma, Toni Nicolini, Touring Club Italiano, Ugo Mulas
Riscrivere la geografia di un paese, in modo del tutto personale, mischiando sguardi, prospettive e scuole di pensiero. Alla mostra “Il Paesaggio italiano. Fotografie 1950-2010”, a cura di Walter Liva, e fino al 20 aprile 2014 al Museo di Roma in Trastevere, ci sono proprio tutti.
Ci sono i pittorialisti, come Riccardo Peretti Griva e Enrico Pavonello; i neoralisti, come Luigi Crocenzi, Gianni Borghesan e Nino Migliori; fino ai paesaggisti del Touring Club Italiano (Bruno Stefani, Toni Nicolini, Ezio Quiresi), per un racconto corale del Bel Paese e del suo paesaggio che cambia e si espone ai mutamenti del tempo.
Viaggiando da Nord a Sud, salendo su montagne e colline o scendendo in città e inoltrandosi per campagne, l’esposizione offre 130 visioni di un’Italia sempre diversa.
Con Franco Fontana si finisce nelle sue campiture geometriche e coloratissime della Puglia, mentre con Gianni Berengo Gardin si corre su per i sentieri tortuosi della Toscana, e poi giù fino alle spiagge bianchissime e affollate di Massimo Vitali.
Non paghi del peregrinare, si affonda ancora nelle immagini sospese e avvolte nella nebbia di Guido Guidi, nelle imponenti architetture di Gabriele Basilico, e nella perfezione formale del Teatro d’Italia di Massimo Siragusa.
E se non si è stanchi di giarare, si può fare un salto nella Viareggio quasi spezzettata di Maurizio Galimberti, nel Mediterraneo che più non si può di Ferdinando Scianna, oppure attraverso il paesaggio letterario di Mario Giacomelli e Ugo Mulas e nella poetica visione di Luigi Ghirri, fino alla città invasa di pubblicità di Oliviero Toscani e dei paesaggi primordiali e materici di Antonio Biasiucci.
Dopo l’esposizione a Roma (promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal C.R.A.F. Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura) le foto viaggeranno, per davvero questa volta, a Zagabria, Zara e Fiume in Croazia in occasione del Semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea, quindi a Lubiana e poi a Vienna.
Info
Fino al 20 aprile 2014
Museo di Roma in Trastevere Piazza S. Egidio, 1B
Orari: martedì-domenica 10-20
Biglietti: Intero €7,50; ridotto € 6,50
Tel. 060608 – www.museodiromaintrastevere.it
Ph. © Massimo Siragusa
Giuliana Calomino
